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ATTO DI FONDAZIONE

ATTO DI FONDAZIONE dell’

O.M.D.

Ordine dei Maieuti Danzanti

9999-∑

Nello MANGIAMELI

OMD Ordine dei Maieuti Danzanti

(…) dal
tempo autopoietico,
 insights intuitivi e sincronici
per lo
spazio-tempo (…).



Il presente documento per deliberare la

nascita ufficiale

dell’

O.M.D.

Ordine dei Maieuti Danzanti

Le

origini dell’O.M.D.,

sono straordinariamente chiare,

perché le

motivazioni che mi hanno spinto a fondarlo,

sono chiarissime.

Tali motivazioni e azioni sono testimoniate direttamente dall’

Opera in sedici volumi

denominata,

S.T.o.E.

Sigmasophy Theory (and practice) of Everything.

I ricercatori sulla coscienza che opereranno nell’O.M.D. assumono il nome di

Maieuti danzanti

Maidan.

L’O.M.D. nasce

dall’intenzionalità olistico-autopoietica, Sigmasofica:

Io voglio formarmi a me stesso,

l’Universi-parte

attraverso il vissuto diretto,

in conseguenza della quale

agisce, estrapolando in-formazioni e insegnamenti da ogni esperienza

che il ricercatore Sigmasofico si autorizza a vivere,

e che gli consente di acquisire

l’olos-direzionalità di essere partecipatore-osservatore di se stesso,

fino a vivere le proprie estensioni sovrasensibili, inconsce, non localistiche,

in stato E.C.A.,

stato di Entanglement Coscienziale (e micro-particellare) Autopoietico

di cui è parte.

Trattando ogni esperienza di vita con l’auto-maieutica e danzandola autopoieticamente, il ricercatore O.M.D. consapevolizza

regioni inesplorate della coscienza

e le riconosce come transfinite (mai finite):

per questo motivo,

più Maidan si formeranno a loro stessi,

più la consapevolizzazione di

regioni inesplorate del campo coscienziale,

si amplierà.

È in questa olos-direzionalità che i Maidan assumono l’impegno di

trasmettere i principi attivi dell’auto-maieutica

ai ricercatori sulla coscienza che decidono di intraprendere la

Via che conduce a se stessi.

Il

rango di Maidan, di

conoscitore di se stesso,

lo ha spinto a voler vivere secondo auto-conoscenza vissuta e integrale, con l’assunzione della formazione continua all’Universi, di cui sente di essere parte integrante e inscindibile.

Al

cospetto diretto, simbolico-reale del proprio

stato coscienziale Sigmasofia,

(inteso come la sommatoria più proprietà emergente delle consapevolezze estrapolate da ogni singola esperienza vissuta dal concepimento al momento attuale),

in qualità di iscritto all’

Ordine

mi auto-voto al

servizio di me stesso, l’Universi-parte:

un’intesa fusionale che pone

in remissione definitiva e trascende

forme religiose e laiche,

in favore di quella autopoietica (autocreata).

Il compito è quello di

sigillare le strade, i percorsi

 che conducono a se stessi,

attraverso il vissuto diretto,

assumendo azioni correttrici di prese di consapevolezza

non simmetriche con esso.

Consapevole delle difficoltà dell’auto-supervisione realizzata, per riconoscermi quale

Autopoieta reggente

assumo tale intenzionalità ogni giorno, ventiquattro ore su ventiquattro.

Il

numero 9 è simbolico-reale:

indica, infatti,

la Via di conoscenza Sigmasofia che,

partendo dal basso, dal sensorio-percettivo,

ascende a se stessa,

fino a trovare consistenza e permanenza innata nell’alto,

nel sovrasensibile, nell’inconscio, nel non localistico, nello stato E.C.A./Sigmasofia, mantenendo contezza del sensorio-percettivo e dell’acquisito non proiettivo, per integrarli insieme e farli ricadere nell’azione di vita.

Lo stesso numero rappresenta, inoltre, gli

otto settori della Sigmasofia,

con l’aggiunta del

punto centrale dello scudo

che rappresenta la

S.T.o.E.

Sigmasophy Theory (and practice) of Everything.

Per questo motivo,

il 9

(che rappresenta anche il numero simbolico-reale di base del Maidan),

vissuto nelle

quattro dimensioni Sigmasofiche

(altezza, larghezza, profondità, spazio-tempo-continuo presente),

diventa il

numero simbolico-reale, identificativo dell’Ordine stesso,

a cui segue il

lemma ∑ (∑igma):

L’Ordine dei Maieuti Danzanti

nasce e opera nella

Palestra della Coscienza,

denominata

∑ophy,

a Caporipa, in natura, nell’

Oikos,

perché in quel luogo i futuri Maidan possano esprimere la propria azione

bios-etica olistico-autopoietica,

a tutela e a salvaguardia dell’ambiente interiore ed esterno.

Questo è il primo documento, da me redatto e sottoscritto della nascita dell’Ordine.

L’O.M.D. agisce per divulgare

intenzionalità Sigmasofica,

basandosi

sull’auto-riconoscimento, sigillato dall’assunzione di

autorizzarsi a penetrare l’esperienza vissuta,

al di fuori del linguaggio verbale, per

prendere coscienza dei significati-significanti dell’esistenza,

innati ed acquisiti.

Un particolare

rituale

di assunzione di tale intenzionalità,

di fronte a se stessi, legittima la nascita,

quali:

Maieuti-Danzanti,

Mai-Dan

auto-riconoscendosi come

 la naturale evoluzione e transmutazione dei

Monaci-Guerrieri.

Un aforisma autopoietico sintetizza il

Mi auto-proclamo Maieuta-Danzante;

mi auto-ringrazio per aver avuto questa intenzionalità;

in me evidenzio l’auto-maieutica, perché intuisco

le transfinite distese interiori

dell’Universi, di cui sono parte,

di me stesso.

La

Danza autopoietica dell’Universi-parte

che partecipa-osserva e riconosce se stesso

(o dell’Unus-mundus)

lo sigilla:

e dà

iniziazione simbolico-reale

e

reale-simbolica

alla consapevolezza di essere

Maidan.

Le leggi del

determinismo olistico-autopoietico innato

dell’Universi-parte

di se stessi

guideranno

l’azione bios-etica olistico-autopoietica del Maidan.

Il compito che si presenta non è affatto facile, in quanto

si dà valore alla

penetrazione vissuta della vita-autopoiesi,

dei principi attivi che la formano,

per raggiungere la consapevolezza che

pone in remissione definitiva, l’identificazione-fissazione

nel solo sensorio-percettivo,

riconoscendo

l’essere sovrasensibile, simultaneamente localistico e non locale,

transfinitamente in vita-autopoiesi che è l’Universi-parte, se stessi,

riconosciuto anche come

a-thanatos,

il luogo coscienziale in cui opera il Maieuta-Danzante

(o che si prefigge di consapevolizzare).

Auto-elogio OMD
  1. Vivo la pulsione innata a poter formarmi a me stesso, l’Universi-parte, attraverso il vissuto diretto, e di sostenere ogni libero ricercatore sulla coscienza che voglia assumere, consapevolmente, tale pulsione;
  2. Creo la Palestra della Coscienza, in cui esprimo il

prototipo essere umano ed eco-società olistico-autopoietici,

in base ai

principi attivi di

auto-determinazione-realizzazione, di auto-organizzazione,
auto-rigenerazione-guarigione, di omeostasi,
di entanglement coscienziale e di conoscenza.

Dopo tanti anni di formazione vissuta a me stesso, assumo di

Transmutare, definitivamente, il mio paradigma di vita-autopoiesi.

Per questo motivo, mi sono

votato integralmente a me stesso,

rinuncio a stati identificativi e fissati nel solo riduzionismo, nel solo sensorio-percettivo integrando alla mia azione bios-etica quotidiana lo stato E.C.A.-Sigmasofia, in cui riconoscono la

simultaneità funzionale e creativa con

quella parte di me stesso che è l’altro.

Uso il mio

potere olistico-autopoietico reale

(simboleggiato dallo scettro o lituo denominato ∑ophy o Y-psi-lambd)

Androgino Sophy

soltanto per auto-maieutica e per

conoscere la conoscenza,

per

percepire la percezione.

Vivo-partecipando-osservando

la pulsione olistico-autopoietica a vivere e a conoscere,

Lo stato di autoconsapevolezza d’avanguardia vissuta

raggiunto dalla Via di Conoscenza Sigmasofia

la legittima a riconoscersi come

ordine sapienziale,

custode di conoscenze dell’

E.S.U.C. PROJECT

E.C.A.-Search for Universe-part Consciousness:

la Via sigmasofica,

per la trasmissione-ricezione coscienziale,

non locale e simultanea

di messaggi

di

insights intuitivi e sincronici.

Sutri, 23 giugno 2020

Il Fondatore dell’

O.M.-D.

9999-∑

Nello MANGIAMELI


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