Le endorfine sono delle
sostanze bios-logiche, bios-chimiche
e coscienziali
prodotte dall’encefalo:
dall’ipofisi.
Sono dei
neurotrasmettitori.
Tra le loro proprietà innate riconosciamo quella di poter
produrre effetti Io-somatici psicotropi
naturalmente intensi
in quanto innati, rispetto a quelli esterni,
derivanti dall’assunzione di morfina e di oppio.
Il termine endorfine è composto da due parti, endo che in Sigmasofia significa sostanza derivante da fattori interni, innati dell’Io-soma-autopoiesi di un essere umano e (mo) rphin (e), ossia una sostanza simile alla morfina (all’oppio).
L’endorfina è un principio attivo prodotto dall’Io-encefalo dell’essere umano, fin dagli inizi del proprio ciclo di vita,
ha una funzione analgesica,
ossia può lenire il dolore acuto e cronico,
lo riduce, anche se non ci evidenzia nulla sulle sue cause.
Appunto perché endogena,
l’endorfina, non instaura la stessa dipendenza Io-somatica
che si evidenzia con l’assunzione degli oppiacei.
La produzione delle endorfine va continuamente allenata e potenziata per specifici motivi: evidenzia stati di euforia, di eccitazione e contribuisce alla continuità della salute innata. La quantità che è naturalmente producibile e assimilabile dall’Io-soma è enormemente più ampia, rispetto a quella esogena assumibile attraverso la morfina e l’oppio. A seconda della quantità creata, facilitano
l’essere consapevoli, lucidi, durante
le fasi di sonno-sogno
e di veglia-sognante.
In Sigmasofia,
produciamo l’implementazione e il potenziamento delle
endorfine coscienziali innate di base, durante la pratica dello
stile di vita Sigmasofico,
ossia attraverso la:
- pratica dell’Io-somatica Sigmasofica (autopoiesi olosgrafiche -meditazioni dinamiche-, autopoiesi Io-somatiche, concentrazione-transmutazione autopoietici);
- pratica della pedagogia-psicagogia Sigmasofica;
- pratica dell’auto-rigenerazione-guarigione;
- pratica della Sigmasofia ecologica, E.Co.A. Ecologia-escursionismo coscienziali autopoietici;
- pratica della ∑ophy-art –danza-canto-musica autopoietici-;
- pratica della Sigmasofia autopoietica -Allenamento della vita-autopoiesi, ∑ophy Martial Art, Pan-Kration e ∑igma-gym-;
- pratica della bios-etica Sigmasofica;
- pratica del nuovo paradigma;
omogeneamente distribuita durante l’intera giornata.
Non lo denominerei
ormone della felicità,
questo per permettere all’auto-maieutica di ognuno di elaborare il nome più appropriato.
Tale quantità di endorfine coscienziali può essere ulteriormente implementata e potenziata praticando un rapporto intimo-viscerale-integrale, secondo le modalità della
sessualità della conoscenza
e del
Bios
(la fase successiva alla sessualità della conoscenza).
Le endorfine coscienziali regolano molte funzioni innate.
Quando creiamo il potenziamento delle endorfine coscienziali, per così dire,
creiamo stati Io-somato-autopoietici
stupefacenti
(sono le “famose” droghe interiori utilizzate, consapevolmente,
dal ricercatore in Sigmasofia)
che, di fatto,
ci danno più slancio (saggia-follia)
nell’affrontare la vita di ogni giorno.
La pratica dello stile di vita Sigmasofico (indicato sopra) permette, tra le altre cose, la
creazione di maggiori quantità di endorfine coscienziali finalizzate a
sviluppare coordinazione e controllo delle attività nervose superiori.
Per le finalità indicate, non è necessario distinguere le endorfine, rispettivamente, in “alfa”, “beta”, “gamma” e “delta”, in quanto viverle, qualunque esse siano, significa iniziare a
scoprire l’eziologia del
senso di appagamento che viviamo
quando soddisfiamo i metabisogni primari
(mangiare, bere, respirare, evacuare, dormire, congiungersi e pulsione innata a vivere),
in questo senso e con questi significati,
sono funzionali anche per
regolare l’umore.
Producendo più endorfine coscienziali, il ricercatore in Sigmasofia riesce a
porre in remissione gli stressor
In ogni caso, è utile qui specificare che, il loro rilascio avviene, rigorosamente, a prescindere dalla presenza o meno di eustress o distress, anche se possono trovare forme minime di applicazione in quei momenti; esse sono funzionali alla
produzione di
consapevolezza di conoscenza olistico-autopoietica Sigmasofica.
Molti ostacolatori e discrasie si evidenziano, infatti, quando nello
stile di vita del ricercatore non ci sono
azioni, allenamenti, finalizzati all’implementazione
della naturale e innata produzione delle endorfine,
per questo motivo,
taluni esseri umani cercano di compensare tale non adeguata produzione
utilizzando droghe esterne
come, ad esempio, l’eroina.
In quei casi, abituandosi alla produzione di endorfine attraverso l’uso sovra-compensatorio di droghe esterne,
si inibisce e si riduce la naturale produzione endogena, innata
(che è appunto possibile allenare),
per questo motivo, quando esseri umani che si drogano smettono di farlo,
spesso segnalano stanchezza, insoddisfazione e malessere generale,
ne producono meno dentro,
non la assumono da fuori,
per questo motivo poi cercano di drogarsi ancor più e di stordirsi
(come durante l’ultimo Rave…,
verbalizzò un ricercatore),
la situazione interiore, per talune persone, risulterebbe altrimenti intollerabile.
In ogni caso, ho verificato che
più diamo continuità allo stile di vita Sigmasofico,
più si producono endorfine coscienziali e conseguenti stati di euforia, di benessere:
si tratta del segnale, inequivocabile, che l’Io-psyché sta producendo
uno stato più esteso di coscienza,
quello che permette di vivere con più intensità: si tratta dello stato denominato
∑igma’s high
(“sballo” da ∑igma).
Con questa espressione intendo, letteralmente, la sensazione di euforia simile a quella che nasce dopo l’assunzione di sostanze psicotrope, psichedeliche (peyote, LSD …) che si attiva dopo la pratica prolungata dello stile di vita sigmasofico. La causa è, simultaneamente, coscienziale e neuro-bios-chimica, in quanto sono lo stesso processo. Tanto da produrre
dipendenza da crescita
(non patologica, dallo stile di vita Sigmasofico).
Il fatto che si possano produrre maggiori quantità di endorfine
non è associabile a nessuna forma di
dipendenza patologica,
né diretta né indiretta,
quello che accade è un
“must” di vita.
Essendo necessaria la pratica prolungata dello stile di vita Sigmasofico, il
∑igma’s high
lo si può riconoscere in ricercatori in Sigmasofia molto specializzati!
In questo, il mio, per così dire,
segreto di omeostasi,
ossia di
remissione in tempi brevissimi, quasi inesistenti,
di qualunque ostacolatore Io-somatico
(fino ad oggi è andata così!).
La pratica dello stile di vita Sigmasofico permette la produzione di significative implementazioni di endorfine coscienziali:
più lo si pratica più viene voglia di praticarlo,
smettere può innescare lievi forme di crisi di astinenza
(non discrasica)
Le endorfine coscienziali sono una sostanza bios-logica, bios-chimica prodotta dal nostro Io-psyché-cervello in grado di influenzare molti dei cicli fisiologici che riguardano il nostro organismo, alcuni esempi:
- sono dei formidabili analgesici naturali, innati;
- le donne se ne avvalgono per regolare il loro ciclo mestruale;
- sono stimolanti e potenziatrici degli stati Io-somatici umorali prodotti;
- stimolano e dinamizzano la dimensione di sonno-sogno
- aiutano la regolazione dell’appetito e a digerire le diverse situazioni di vita e alimentare
In definitiva.
Per vivere al massimo grado possibile le endorfine coscienziali, si suggerisce di praticare lo
stile di vita sigmasofico,
per farlo ci vuole la
transmutazione del proprio precedente
paradigma esistenziale:
questo è parte della metodologia Sigmasofica utilizzata per conoscere e consapevolizzare i significati dell’esistenza.
Non c’è un tempo minimo da dedicare a questa attività, infatti, si tratta di utilizzare, ogni attimo, la propria
funzione Ypsi,
la consapevolezza d’avanguardia dell’esistente,
di cui si di dispone in quel momento storico.
La via verso forme di autoconsapevolezze più estese
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