La manifestazione sensibile è l’inscindibile e diretta emanazione del sovrasensibile, con cui forma l’Universi-parte. Pur se l’identificazione-fissazione nel solo sensibile lo rende scisso e inconsapevole di quello sovrasensibile, sempre di Universi-parte si tratta. Reintegrandosi, l’Io-psyché è l’unico che può reintegrare sul piano dell’autoconsapevolezza i “due” mondi. In questo gioco coscienziale, è l’armonia autopoietica.
Le in-formazioni, l’olos-movimento innato, l’ordine implicito sono ingredienti formanti l’Io-psyché e viceversa.
Il campo coscienziale olistico-autopoietico-Io-psyché: un unico grandioso ontos-sophos-logos-kraino che muove negli esseri viventi e negli esseri viventi all’interno di altri esseri viventi (…). Tutto è In-formazione innata, Tutto è simultaneo.