L’alfa indica che sono olistico-autopoieticamente primigeni e, quindi, di riferimento, sono presenti e operanti in ogni essere umano, in ogni parte-Universi.
Gli archetipi alfa dell’inconscio acquisito collettivo e individuale e del conscio dell’essere umano sono processi dinamici, intenzionalità e stati coscienziali innati, contenuti nel funzionamento dell’Io-psyché e riscontrabili nel funzionamento di ogni essere umano e nell’Universi-parte.
Gli archetipi acquisiti alfa fondamentali sono cinque:
- l’archetipo Io-psyché
che include, quali suoi ingredienti fondamentali, - l’archetipo -C.A.- campo istintivo-emozionale e aggredior
- l’archetipo -B.- barriera sensibile e sovrasensibile
- l’archetipo spazio-tempo
- l’archetipo funzione Ypsi
Esattamente per come accade nel campo coscienziale olistico-autopoietico in cui abbiamo riconosciuto gli archetipi innati, strutturali, non localistici e locali che veicola
Y, Ψ, λ, ∑
o
pulsione olistico-autopoietica a vivere, a conoscere[1]
come suoi contenuti, nello stesso modo nella manifestazione sensibile riconosciamo che l’evidenziazione fondamentale è l’Io-psyché che include gli altri archetipi acquisiti appena indicati e agenti come manifestazione localistica nel corpo fisico, di quelli innati.
In generale, negli archetipi acquisiti alfa, si possono percepire processi fisiologici, innati che servono a creare e a predisporre tutte le funzionalità psico-somatiche concentrate nello zigote e che trovano evidenze maggiormente complete al momento della nascita. Tali campi fisiologici psico-somatici possono essere rappresentati anche attraverso immagini primigenie, diverse per ogni Io-psyché. Ad esempio, le percezioni del mondo, dell’ambiente, di se stessi, che sono state realizzate dai corpi fisici formati, sono percezioni comuni, collettive, che troviamo registrate e sovrapposte a detti processi funzionali.
Quando, durante l’indagine di se stesso, l’Io-psyché arriva nel luogo, che abbiamo denominato inconscio acquisito collettivo, percepirà che gli archetipi alfa si manifestano spontaneamente, in quanto espressioni delle percezioni acquisite degli Io-psyché e registrate-memorizzate nel campo coscienziale olistico-autopoietico, e di cui tutte sono evidenza e a cui orientano.
L’Io-psyché ha come ingredienti fondamentali gli archetipi acquisiti C.A., B., spazio-tempo e funzione Ypsi, tutti emanazione del campo coscienziale olistico-autopoietico.
[1] Vedi: N. Mangiameli, S.T.o.E. Autopoietica, sesto volume tomo 1 e 2, Edizioni La Caravella