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ARTICOLI POESIE E AFORISMI AUTOPOIETICI

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-Dal continuo presente
UNO-UNO-UNO,
aforismi autopoietici
per lo
spazio-tempo
futuro-

  • 111. Crisalide-farfalla
    Se  penetrata e vissuta, la crisalide, ossia  la coscienza che si auto-transmuta in auto-coscienza; Se penetrata e vissuta, la coscienza ossia la crisalide si auto-transmuta in farfalla; Auto-coscienza-farfalla, ossia psuché: in volo verso la consapevolizzazione dei… Leggi tutto: 111. Crisalide-farfalla
  • 110. La verità
    La verità olistico-autopoietica è una progressione, vissuta, in ogni tipologia di ambiente naturale esistente, anche selvaggio, in acqua, in terra, in aria, nel fuoco e nella coscienza. La si può consapevolizzare attraverso l’esperienza penetrata integralmente, vissuta… Leggi tutto: 110. La verità
  • 109. Dominus
    In Sigmasofia il Do il Dominus è la scala musicale maggiore senza alterazioni, in chiave dell’Io-psyché. Per questo motivo, i ricercatori Sigmasofici riconoscono nel Do i principi attivi di auto-determinazione, di auto-realizzazione, di auto-organizzazione, omeostatici e… Leggi tutto: 109. Dominus
  • 108. Sostanzia
    Il campo coscienziale olistico-autopoietico di cui l’Io-psyché è evidenza, crea: include e trascende la manifestazione sensibile, i significati-significanti soltanto acquisiti. L’Io-psyché può consapevolizzare e divenire simmetrico-fusionale con l’auto-determinazione innata di cui si sostanzia.
  • 107. Atto di coscienza
    Le prese di consapevolezza di insights intuitivi e sincronici di Universi-parte, di noi stessi, che ora si evidenziano come momenti di conoscenza fondamentali, sono riconoscibili come un mero atto dell’Io-psyché: l’Universi si evidenzia come un atto… Leggi tutto: 107. Atto di coscienza
  • 106. Trova
    L’Universi-parte transfinito, noi stessi è uno e inscindibile, non è né “nuovo” né “vecchio”, egli è, in modo continuamente presente, se stesso: per questo motivo l’Io-psyché che non cerca “le nuove” o “le vecchie” realtà interpretative… Leggi tutto: 106. Trova
  • 105. Saggia danza
    L’essere umano non è una parte-Universi che tenta di consapevolizzare l’Universi-parte; L’essere umano è Universi che evidenzia la parte, è Universi-parte che, attraverso la parte-Universi, esprime la saggia danza dell’Universi-parte che vive riconosce e consapevolizza se… Leggi tutto: 105. Saggia danza
  • 104. Eziologia dell’assenza
    L’Io-psyché dell’essere umano può creare l’insight intuitivo in conseguenza di funzionalità innate di cui dispone. Per farlo utilizza la propria razionalità-ragione e le consapevolizzazioni vissute dell’inconscio personale-collettivo-autopoietico (…). Sempre l’Io-psyché ha creato la società attuale identificandosi-fissandosi… Leggi tutto: 104. Eziologia dell’assenza
  • 103. Saggi
    L’essere umano e la natura complessiva sono nello stato di entanglement, di non separabilità, evidenziandosi dalla natura innata la musica-canto-danza-Sofia  ne assume la stessa Universalità: è transfinita: il motivo dell’esistenza di “saggi” brani musicati, cantati, danzati… Leggi tutto: 103. Saggi
  • 102. Esploratori
    La musico-canto-danza-Sofia  è uno degli strumenti operativi innato-acquisito  disponibile all’Io-psyché permettendoci di vivere, di consapevolizzare, regioni inesplorate dell’Universi-parte facendoci riconoscere come esploratori di spazio-tempi e conoscenze continuamente presenti.
  • 101. Silenzi
    Ascoltare l’armonia della differente durata dei silenzi che si trovano tra le note ci permette di riconoscere la musico-canto-danza-Sofia.
  • 100. La parola non può
    La musico-canto-danza-Sofia  è il linguaggio non verbale innato attraverso cui si può comunicare quello che la parola non può.
  • 99. Androgynus
    La musico-canto-danza-sofia, dell’Universi-parte, dello zigote: Androgynus è  in essere prima della parola che  li descrive.
  • 98. Non esprimerla
    La vita include la musico-canto-danza sofia,  non esprimerla è incompletezza sul piano dell’auto-consapevolezza.
  • 97. Lo evidenzia
    L’Io-psyché non è una proprietà emergente dalla cosiddetta evoluzione della vita, esso è sempre esistito nel campo coscienziale olistico-autopoietico, che dalla condizione di continuo presente che include ogni spazio-tempo, lo evidenzia.
  • 96. Più veloce della luce
    Nell’Universi-parte tutto è simultaneo con tutto in quanto per entanglement coscienziale e micro-particellare, potenzialmente l’Io-psychè è simultaneo con ogni parte-Universi, sarà questa la comunicazione non locale e simultanea del futuro che porrà in remissione l’anacronistico concetto… Leggi tutto: 96. Più veloce della luce
  • 95. Forze note
    A livello innato l’Universi-parte funziona in modo non localizzato: la località è l’Universi-parte transfinito! Tale realtà olistico-autopoietica innata È il fondamento di ogni espressione di vita di ogni giorno Le forze note conosciute dalla scienza funzionanti… Leggi tutto: 95. Forze note
  • 94. Senza alterità
    Di fatto, le microparticelle, che costituiscono gli esseri umani, le cose, l’ambiente complessivo, gli strumenti tecnologici, i laboratori, ogni parte-Universi è stato vissuto come un unico essere, una singola totalità indivisa e senza alterità. Le analisi… Leggi tutto: 94. Senza alterità
  • 93. Partecipatore
    L’Io-psyché e le sue estensioni non localistiche è simultaneamente partecipatore localizzato e partecipatore de-localizzato dell’encefalo-sistema nervoso dell’Io-soma in cui si auto-riconosce Questo è quello che gli permette diprendere consapevolezza.
  • 92. Universalità
    L’Universi-parte è la realtà innata, di ogni essere umano. Se ogni Io-psyché costruisse la propria partecipazione-osservazione di tale realtà riconoscerebbe l’universalità dell’Io-psyché stesso.
  • 91. E.C.A. Uno
    Il principio attivo più importante dello stato E.C.A. è che esso pone in remissione definitiva il concetto che esistiamo noi e il mondo, noi e l’ambiente complessivo, che sembriamo poter esplorare: Infatti, l’Io-psyché veicolato dall’essere umano… Leggi tutto: 91. E.C.A. Uno
  • 90. Individuazione
    Lo stato identificativo e fissato nel solo sensorio-percettivo ha determinato che l’individuazione di se stesso agita da ogni Io-psyché collassasse all’interno dell’Io-soma in cui si riconosce. Aver vissuto, inequivocabilmente, che tale individuazione non è patrimonio del… Leggi tutto: 90. Individuazione
  • 89. Uno
    L’Io-psyché di ogni essere umano per sua natura innata sembra essere un una tantum individuale. Ora è possibile affermare che la sommatoria di tali una tantum da sempre come risultato: Uno.
  • 88. Passaggi formativi
    La ∑igma-logic, che nasce dai  vissuti della non località è paradossale per l’Io-psyché, identificato nel solo sensibile. La logica razionale che nasce dai vissuti quotidiani, localistici, è paradossale per l’Io psyché partecipatore consapevole della non località.… Leggi tutto: 88. Passaggi formativi
  • 87. Paradigma
    Lo stato di auto-consapevolezza, il paradigma  in cui ci si riconosce, sono simmetrici alla realtà riconosciuta: se oggi vivo questo, posso penetrare, qui ed ora, che domani vivrò altrettanto. All’interno della manifestazione sensibile, di me stesso,… Leggi tutto: 87. Paradigma
  • 86. Superamento enantiodromico
    La Sigmasofia è di fatto  il riconoscimento vissuto che l’Universi-parte, sensibile e sovrasensibile, locale e non locale, transfinito, è un essere organico, vivente, autopoietico, che può continuamente produrre lo stato coscienziale punto morte come espressione della… Leggi tutto: 86. Superamento enantiodromico
  • 85. Più di ieri meno di domani
    Vivere domani che quello in cui ci riconosciamo oggi è destrutturabile e ricostruibile oggi più di ieri e meno di domani, è il naturale modus operandi Sigmasofico, è uno degli elementi che ci consente di comprendere l’azione… Leggi tutto: 85. Più di ieri meno di domani
  • 84. Continuo presente delle ere
    All’essenza, tutti gli stati coscienziali sono un unico stato coscienziale autopoietico. Consapevolizzando il continuo presente delle ere, degli acquisiti e delle sue trasformazioni, l’Io-psyché si avvia a riconoscerlo. Tutte le sue azioni tendono a questo.
  • 83. Identificato-fissato
    L’Io-psyché deve sperimentare la concentrazione-transmutazione autopoietica su se stesso, anche per correggere, direttamente, la fisiologia innata e gli stati acquisiti  che lo tengono identificato-fissato nel tema, nei bisogni del sistema nervoso, nella sola natura sensibile.
  • 82. Quantum
    La parte-Universi contiene il quantum di campo coscienziale, di pulsione olistico-autopoietica a vivere, di aggredior, pari a quella necessaria per tenerla in essere (…).
  • 81. Dimensioni nulle
    È paradossale! Il campo coscienziale olistico-autopoietico-Io-psyché nella sua essenza è qualche cosa che ha una massa, ma ha dimensioni nulle e non risulta visibile ai sensi (…).
  • 80. Acceso
    Lo stato coscienziale Sigmasofia: opera sconosciuto nell’essenza transfinita dell’Io-psyché. Da lì, fluisce e s’irradia nell’Universi-parte: è ciò che permette di tenere acceso in vita-autopoiesi l’Io-soma, di far nascere gli stati Io-somatici,  prima che questi assumano il… Leggi tutto: 80. Acceso
  • 79. Armonia autopoietica
    La manifestazione sensibile è l’inscindibile e diretta emanazione del sovrasensibile, con cui forma l’Universi-parte. Pur se l’identificazione-fissazione  nel solo sensibile lo rende scisso e inconsapevole di quello sovrasensibile, sempre di Universi-parte si tratta. Reintegrandosi, l’Io-psyché  è… Leggi tutto: 79. Armonia autopoietica
  • 78. E viceversa
    Le in-formazioni, l’olos-movimento innato, l’ordine implicito sono ingredienti formanti l’Io-psyché e viceversa.
  • 72.   Ontos-sophos-logos-kraino
    Il campo coscienziale olistico-autopoietico-Io-psyché: un unico grandioso ontos-sophos-logos-kraino che muove negli esseri viventi e negli esseri viventi all’interno di altri esseri viventi (…). Tutto è In-formazione innata, Tutto è simultaneo.
  • 71.   Olos-movimento
    Lo stato coscienziale Sigmasofia è un cerchio il cui centro è in ogni luogo. Il processo funzionale della capacità di percepire dell’Io-psyché sorge da un olos-movimento innato, vivente nell’inconscio autopoietico, e da lì irradia l’atomo, il… Leggi tutto: 71.   Olos-movimento
  • 70.   Fluire degli eventi
    Tutte le reazioni che sembrano essere suscitate dall’Universi-parte e dal fluire degli eventi hanno in sé le stesse caratteristiche che sono nell’essenza dell’Universi-parte e del fluire degli eventi. Per questo, è fondamentale penetrare ed esplorare  i… Leggi tutto: 70.   Fluire degli eventi
  • 69.   Autonomia fusionale
    L’Universi-parte è l’unico responsabile di se stesso. La Sigmasophy Theory of Everything: per dare la parola al cervello rettilico e viscerale, alle sue connessioni con il cuore e con l’inconscio autopoietico, non localistico, transfinito. Per connettere,… Leggi tutto: 69.   Autonomia fusionale
  • 68.   Concettualizzare
    L’Io-psyché ha la capacità di concettualizzare. Ha in sé il concetto delle cose esistenti, possiede, quindi, il corrispettivo di in-formazioni innate che glielo permettono. Tale corrispettivo è inconscio, ma può essere percepito e riconosciuto, quando, concentrandosi… Leggi tutto: 68.   Concettualizzare
  • 67.   Radici essenziali
    Negli ingredienti innati  che lo formano, l’Io-psyché può percepire specifici significati-significanti: sono gli stessi che trova nell’essenza dell’oggetto che contempla. L’essenza di un oggetto dell’Universi-parte giace alla radice dell’Io-psyché  che lo percepisce. Tale essenza è parte… Leggi tutto: 67.   Radici essenziali
  • 66.   Lo specchio
    I fatti della vita e dello stato coscienziale punto morte sono uno specchio delle reazioni a quei fatti. Come specchiandosi, l’Io-somato-autopoietico vede se stesso, così nei fatti della vita vede le reazioni a quegli stessi fatti.… Leggi tutto: 66.   Lo specchio
  • 65.   Crisi interiore
    La crisi interiore è uno degli strumenti più potenti che l’innato-acquisito  ci offre, per stimolarci alla concentrazione-transmutazione olistico-autopoietica e a scoprire la fonte da cui proviene. È l’espressione ultima di un movimento transfinito.
  • 64.   Interpretazione
    Ogni interpretazione del mondo e dell’altro ci riconduce inevitabilmente a noi stessi, ai principi attivi innati che permettono di far nascere la facoltà dell’interpretare al di là dell’interpretato.
  • 63.   Libertà
    La consapevolezza, da parte dell’Io-psyché, degli ingredienti autopoietici che lo formano, è la base del potere olistico-autopoietico: la condizione che apre le porte alle in-formazioni innate,  da cui nasce. È ciò che, nel sensibile, riconosciamo sotto… Leggi tutto: 63.   Libertà
  • 62.   Trans-finito
    Comprensibili, come un vortice dal sonno senza sogno, i principi attivi, archetipici, autopoietici irradiano dalla radice della coscienza: l’Universi-parte. È il non localistico, multiforme e simultaneo solenoidar dell’Io-psyché e delle sue estensioni non localistiche quale campo… Leggi tutto: 62.   Trans-finito
  • 61.   Autocrea
    Unito ed interagente con il tempo autopoietico transfinito, l’Universi-parte, noi stessi, autocrea.
  • 60.   Auto-consapevole di esistere
    Se l’Io-psyché non sapesse de-localizzare se stesso dal corpo fisico che lo veicola, fino a raggiungere quella parte di sé che è il tema partecipato-osservato, non conoscerebbe ingredienti fondamentali che formano l’eziologia della presa di consapevolezza… Leggi tutto: 60.   Auto-consapevole di esistere
  • 59.   Orientamenti
    È necessaria la transmutazione dell’Io-psyché,  in modo che non proietti più le proprie identificazioni sull’altro e che si orienti verso forme di sapere vissuto, diretto, esplorato, applicabile sia a ciò che denominiamo scienza, sia a ciò… Leggi tutto: 59.   Orientamenti
  • 58.   Dal tempo autopoietico
    Dal tempo autopoietico, insights intuitivi e sincronici per lo spazio-tempo.
  • 57.   Spazio che scorre
    Si ha la sensazione che sia lo spazio a scorrere e il tempo sia fermo: il tutto immerso in un continuo presente.
  • 56.   Obiettivo
    L’obiettivo dell’Universi-parte non è quello di evidenziare la vita-autopoiesi continua, automatica, bensì di esprimerla essendo consapevole di farlo.
  • 55.   Atto di coscienza
    Lo stato della realtà è determinato, in ultima partecipazione-osservazione, da un atto di coscienza.
  • 54.   Sola osservabilità
    La condizione di sola osservabilità sensibile di un fenomeno è ciò che lo falsa, lo rende incompleto, non ciò che lo rende scientificamente accettabile.
  • 53.   Origine
    Non si tratta di scoprire  l’origine della vita, ma di vivere consapevolmente la vita!
  • 52.   Scaturigine
    Ogni singola parte-Universi ha una scaturigine  riconoscibile: il campo coscienziale olistico-autopoietico-Io-psyché. Interagendo insieme, funzionando simultaneamente danno vita all’Universi-parte: noi stessi.
  • 51.   Tutto è legato
    Nel Tutto è legato, in quella percezione, le località non hanno più senso e significato, perché è l’Universi-parte la località. L’inconscio autopoietico non è autonomo, rispetto all’Io-psyché: non ha leggi proprie, articolazioni, modi di funzionare, da… Leggi tutto: 51.   Tutto è legato
  • 50.   Incarnazione
    Non esiste qualche cosa come la morte o la fine, ma soltanto l’Universi-parte in azione. In questo senso è come se quel neonato, quell’Io-psyché fosse l’incarnazione di tutti gli esseri viventi.
  • 49.   Lì, dove sono
    Le forze autopoietiche sono sempre  lì, dove sono. Operano al di fuori della convenzione spazio-tempo, in cui ci muoviamo.
  • 48.   Vestiti di nudità
    È rarissimo che qualche Io-psyché sia in grado di destrutturare le varie immagini di colpo, nell’immediato. Inizialmente, non si ha interesse ad essere vestiti soltanto della propria nudità.
  • 47.   Amicizia
    L’amicizia diviene azione autopoietica continua che, indipendentemente dalle scelte acquisite, dall’identità assunta, dal cosiddetto altro, in quel momento storico, l’Io-psyché vive come parte di sé, dell’Io solo esisto, nutrendolo di amore autopoietico, incondizionatamente, come facoltà a… Leggi tutto: 47.   Amicizia
  • 46.  Ontos autopoietico
    È come se l’Io-psyché determinasse  lo stato coscienziale punto morte delle proprie identificazioni nell’acquisito: un modo di ritrovare il proprio ontos autopoietico che trascende e si emancipa dalla propria manifestazione acquisita.
  • 45.   Dipendenza da opposizione-accettazione
    L’identificazione e la dipendenza da opposizione, che abbiamo di solito verso il dolore, e l’identificazione e la dipendenza da accettazione, che abbiamo di solito verso la gioia, fanno parte degli elementi primari da risalire e da… Leggi tutto: 45.   Dipendenza da opposizione-accettazione
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