VIA DI CONOSCENZA SIGMASOFIA

FONDATORE

Nello MANGIAMELI

∑ophy

Official web site

Home » Storia, archeologia, antropologia, etnologia » COINCIDENZA E SINCRONICITÀ

COINCIDENZA E SINCRONICITÀ

Riflessioni

Il termine coincidenza significa esattamente, cadere insieme.

Ciò che cade insieme sono le azioni di miliardi di esseri umani che in questo momento e in ogni altro momento esprimono. Avvenendo ogni attimo assumono, legittimamente, la denominazione di coincidenza. Ciò non è né accidentale né casuale, ma

è il naturale modo di funzionare dell’azione umana

(qualunque cosa ognuno faccia!).

Non c’è, rigorosamente, una congiunzione tra un evento e un altro, per il seguente motivo:

  • se interpretiamo gli eventi basandoci sulle leggi acquisite dello spazio-tempo (passato-presente-futuro) si evidenzierà la

successione di eventi

  • se interpretiamo gli eventi basandoci sulle leggi innate del continuo presente (che può creare ogni spazio-tempo) si evidenzierà la

simultaneità degli eventi

  • se, utilizzando le tecno-ontos-sophos-logie della Sigmasofia, viviamo gli eventi utilizzando come un unico processo continuo presente e spazio-tempo, si evidenzierà la

simultaneità degli eventi che include consapevolmente le dinamiche acquisite spazio-temporali.

Ciò che crea un nesso tra due o più eventi, ossia tra il cadere insieme delle diverse azioni è l’Io-psyché dell’essere umano che lo farà in base alla propria consapevolezza. Tale nesso non sarà, quindi, inaspettato, accidentale, ma esattamente quanto ognuno saprà esprimere. Gli eventi sono fluttuazioni che accadono in continuazione, senza interruzione e sono evidenza di una singola entità

Le coincidenze, nel senso e con i significati indicati, esistono e sono simultanee soprattutto per il fatto che

si evidenziano dallo stato innato di entanglement micro-particellare e coscienziale

leggibile come, non separabilità. Il collegamento tra due o più eventi riconosciuti come separati è soltanto un nesso acquisito creato dall’Io-psyché che, di fatto, anch’esso si evidenzia da funzionalità simultanee innate. Ovviamente, tale riduzionismo separativo e di successione degli eventi è riconosciuto come di fondamentale importanza e molto utile nella vita quotidiana, ad esempio, per creare relazioni, tecnologie specifiche (…), ma tale facoltà va integrata in modo coerente con le funzionalità innate se si vuole percepire in modo olistico la vita.

Il nesso tra gli eventi messo dall’Io-psyché che li fa, appunto, coincidere in diverse loro componenti, si riferisce sempre all’avanguardia di consapevolezza e di conoscenza di cui dispone ed è questa operazione che li rende sempre potenzialmente prevedibili. Tale facoltà è evidenza delle funzionalità innate indicate.

La coincidenza è un contenuto incluso nella sincronicità, accezione Sigmasofica.

Spiego.

Esiste il nesso causale innato dietro ogni azione esprimibile, dietro ogni evento che riscontriamo all’opera e

tale nesso è l’entanglement micro-particellare e coscienziale

ossia l’innato da cui si evidenzia la manifestazione sensibile nulla escluso, anche in riferimento alle azioni quotidiane. Tutti le azioni, tutti gli eventi partecipano lo stesso contesto e funzionalità innate, tutto è sincronizzato ed evidenza di tale entanglement.

Il termine sincronicità deriva da syn che significa con e indica, appunto, l’unione e kronos che significa ora, è quindi la

riunione nel tempo,

la simultaneità

è una delle caratteristiche dell’entanglement riconosciuto da alcuni scienziati come

principio di non separabilità

(a livello di meccaniche quantistiche e oltre).

Le azioni, gli eventi creabili da ogni essere umano nello spazio-tempo, nell’acquisito, nell’opera quotidiana sono, ovviamente, diversi per ognuno. Se la sincronicità è letta, è interpretata posizionati soltanto su tale acquisito ne consegue che è possibile ipotizzare ed isolare la simultaneità di due o più pensieri o eventi creati, ed è appunto da questo approccio riduzionista che taluni scienziati, lo stesso Jung sono addivenuti al riconoscimento della sincronicità come

coincidenza spazio-temporale di due o più azioni, di due o più eventi, senza la consapevolezza, del riconoscimento della causalità che li genera ma che evidenzia lo stesso significato (o simile), sempre attribuito dall’Io-psyché che in quel modo e con la propria consapevolezza li interpreta.

Il pezzo che quindi manca è la conoscenza e la spiegazione delle causalità che determinano quanto sopra indicato. Tale inconsapevolezza ha

alimentato la misteriosofia proiettata sulla sincronicità di eventi.

Con la scoperta dell’entanglement micro-particellare e, soprattutto, in conseguenza della mia scoperta dell’entanglement coscienziale (come corrispettivo inscindibile di quello micro-particellare: Io e soma sono inseparabili), ho vissuto il nesso innato che rende inscindibili ogni azione, ogni evento esistente. Infatti, l’entanglement coscienziale non è spiegabile con i significati-significanti del linguaggio verbale, acquisito normalmente utilizzato; faccio alcuni esempi per farmi capire meglio:

  1. cammino per strada, una vespa mi vuole pungere sul volto, per reazione do uno schiaffo per mandarla via, ed esattamente nel momento in cui mi do lo schiaffo crolla un edificio davanti a me e creo il nesso tra schiaffo e crollo, auto-sorprendendomi. Un esempio eccessivo per indicare una possibile coincidenza di eventi.
  2. Acquisito online un pigiama e il commerciante mi invia a casa, per errore, una bellissima tuta professionale da ginnasta, esattamente il giorno in cui in conseguenza di un incidente divengo diversamente abile. Si tratta di una coincidenza di eventi che il mio Io-psyché potrebbe interpretare come significativa, in quanto i due eventi sono collegati da un significato reale-simbolico attribuito dall’Io-psyché che, appunto, consegue a tale situazione di fatto
  3. Tutti e due gli esempi possono accadere in conseguenza delle funzionalità innate che permettono a quei due eventi di poter essere creati, quindi, se togliamo l’interpretazione acquisita risulta evidente che la natura innata ci fa funzionare simultaneamente per entanglement, per vita-autopoiesi in azione, e che incluso in tale campo entangled si evidenzia l’azione acquisita interpretata nei modi di cui agli esempi 1 e 2. La sommatoria consapevole di questa modalità innata alla sola interpretazione acquisita determina che quest’ultima sia contenuta e trascesa da quella innata, si evidenzia il principio attivo di inclusione dell’acquisita nell’innato da cui si evidenzia e può esistere.

L’entanglement coscienziale e micro-particellare innato è quindi la causalità innata (non ancora consapevolizzata in tutte le sue estensioni) ciò che rende sincronici simultanei tutti gli eventi. Non si tratta di una legge superiore ma di una

 legge di natura.

A livello di meccaniche quantistiche, sub-quantistiche e oltre siamo un unico organismo vivente simultaneo e ogni azione acquisita essendo evidenza di questo non può essere interpretata in modo non coerente a tale funzionalità, semplicemente perché le cose non funzionano in quel modo.

La sincronicità è dunque evidenza di processi funzionali entangled, innati, di una precisa causalità olistico-autopoietica innata, quindi tendenzialmente, approfondendo la ricerca, dovremmo farli rientrare nella tendenza alla prevedibilità e saperli riconoscere in conseguenza della consapevolizzazione vissuta di tali funzionalità innate. Si

l’Unus mundus

(il mondo uno)

indicato dagli Junghiani, esiste! In Sigmasofia è, appunto, denominato, Universi-parte in cui non esiste una relazione tra fenomeni, tra eventi, ma funzionalità simultanee. Non esiste un fisico separato o separabile dalla psicologico essi sono lo stesso processo: l’uno la densificazione dell’altro, come l’acqua e la sua espressione possibile come ghiaccio. Ora stiamo partecipando-osservando l’Io-soma-autopoiesi come un processo unico e da un unico stato percettivo

L’Universi-parte esprime un unico olos-movimento identificabile come sommatoria e proprietà emergente di tutte le azioni, i movimenti in esso espressi, ciò non deve far pensare ad un ordine implicato e ad un ordine esplicato come ci diceva Bohm, bensì ad un unico ordine simultaneo: di unità e non-separabilità di tutte le particelle dell’universo.

In Sigmasofia non distinguiamo tra sincronismo e sincronicità per il seguente motivo:

  • il sincronismo coincide esattamente con il fatto che tutte le azioni, tutti gli eventi accadono simultaneamente il cui significato-significante comune consiste nel fatto che si evidenziano dalle stesse leggi innate (determinismo olistico-autopoietico innato).
  • La sincronicità è invece l’applicazione della propria consapevolezza a due o più eventi che in quel momento ci interessano (ma consapevoli che tutti gli eventi possono essere legittimamente decodificati come sincronici. Quelli che sorprendono di più il ricercatore sono gli eventi iper-sensibili, quelli che rompono le strutture dello spazio-tempo, direzione passato-presente-futuro, ad esempio la precognizione molto più della retrocognizione, o la telepatia o tele-somato-patia più della relazione fusionale diretta (…).

L’attuale modo di vivere e di agire attuato da molti non è organizzato per sperimentare la sincronicità, i metodi cosiddetti convenzionali ed anche scientifici attuali non producono risultati significativi.

La causa-effetto e l’effetto-causa agiscono nello spazio-tempo, direzione convenzionale passato-presente-futuro, e d evidenzia la successione e la connessione di eventi consecutivi, in istanti diversi si tratta della creazione di causa che, in tempi diversi, fa accadere avvenimenti provocati da essa stessa determinati

La scoperta dell’entanglement evidenzia il principio attivo innato della

simultaneità di eventi, appunto perché accadono nel continuo presente e in punti differenti dell’unico spazio, appunto perché creati dal

determinismo innato dell’Universi-parte, noi stessi.

L’entanglement coscienziale percorre la strada verso regioni non localistiche dell’Universi-parte ancora da consapevolizzare che ci aprirà a innovative e nuove visioni dell’Universi-parte noi stessi.


Per approfondimenti:

N. Mangiameli

Entanglement coscienziale

L’eziologia della sincronicità

La Caravella Editrice


da

Tag:

Commenti

2 risposte a “COINCIDENZA E SINCRONICITÀ”

  1. Avatar ufabet

    Hi there, I enjoy reading through your article. I like
    to write a little comment to support you.

  2. Avatar http://kusadasibest.com/

    Having read this I believed it was extremely informative.

    I appreciate you finding the time and energy to put this
    content together. I once again find myself spending way too much
    time both reading and leaving comments. But so what, it was still worthwhile!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Content is protected !!