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∑OPHY MARTIAL ART

l’arte marziale della saggezza

La
∑OPHY MARTIAL ART
per dare la parola al cervello rettilico
ed enterico-viscerale
e alle sue connessioni con il cuore
e con l’inconscio autopoietico, non localistico, transfinito.
Per connettere,
tramite il cervello limbico, i due emisferi
e la neocorteccia con esso
e comprendere quello che insieme comunicano:
l’autonomia fusionale
autopoietica

Attraverso gli allenamenti intensivi di

∑ophy martial art

(l’arte marziale della saggezza),

in particolare, del

Pan-kration

(forza del Tutto

che si è riusciti a vivere e a consapevolizzare)

e dell’

E.Co.A.

Escursionismo-Ecologia Coscienziale Autopoietica

produciamo il

potenziamento della

forma Io-somato-autopoietica,

in particolare, del

sistema di difesa immunitario

e, di conseguenza, delle

facoltà di

auto-rigenerazione-guarigione innate

disponibili ad ogni essere umano.

Infatti, con un allenamento regolare di

minimo

un’ora e trenta al giorno

di queste discipline,

molte morti

potrebbero essere evitate.

Per dare un riferimento, si potrebbe ridurre la produzione e creare

la remissione

di diverse patologie psico-somatiche,

in alcuni casi anche di

neoplasie.

La ∑ophy martial art, il Pan-kration e l’E.Co.A. hanno come scopo (semplice) di proporre di

vivere

in modo integrale e fusionale

la natura incontaminata

interiore-esterna

tale allenamento, denominato della

vita-autopoiesi e dello stato coscienziale punto morte,

si è rivelato, sempre, efficacissimo e ancor più in tempi di pandemia.

Abbiamo sperimentato

migliaia di volte

l’importanza e i vantaggi inequivocabili e misurabili di tali, peculiari, discipline.

Auto-rigenerazioni maggiormente significative sono state ottenute da ricercatori affetti da:

  • thanatosfobia
  • depressione
  • nevrosi
  • DAP
  • patologie psicosomatiche
  • remissione dei significati del vivere
  • sovrappeso
  • patologie muscolari e articolari
  • (…)

più praticavano in modo regolare e continuo e più

ottenevano forme di

auto-rigenerazione.

Anche se utilizziamo, ovviamente, la ∑ophy martial art, il Pan-kration e l’E.Co.A. per

scopi conoscitivi e di presa di consapevolezza

dei significati della vita e del suo contenuto la morte,

è possibile affermare che sono

uno strumento formidabile

per la prevenzione primaria,

infatti,

se viene praticato per almeno il tempo già indicato,

tale allenamento entra, di fatto, nello

stile di vita del ricercatore

che, di conseguenza e necessariamente, produrrà in

modo extra-ordinario

profilassi olistico-autopoietica continua

(ma, ovviamente, è molto molto di più).

Mi sento di affermare in piena coscienza che tale pratica può determinare

l’aumento dell’aspettativa di vita.

Non si tratta soltanto di circa seicento minuti settimanali di pratica Io-somato-autopoietica intensa, ma quanto di esperienze vissute che portano l’attenzione consapevole del ricercatore sulla funzionalità simultanea degli

apprendimenti acquisiti con quelli innati

(del genoma umano e dell’entanglement micro-particellare e coscienziale che hanno già dato prova di funzionare perfettamente dal concepimento al punto nascita).

Se realmente raggiunta tale possibilità

pone in remissione gli ostacolatori-discrasie

che abbiamo sovrapposto alle funzionalità innate.

Ovviamente, tale allenamento giornaliero è progressivo e organizzato in base alle caratteristiche Io-somato-autopoietiche di ogni ricercatore, ma tutti tendenti verso la conoscenza, l’auto-rigenerazione-guarigione indicate.

Potenziando il modo, la qualità e la consapevolezza della vita, abbiamo migliorato la prognosi Sigmasofica, in quanto siamo maggiormente in grado di conoscere prima di affrontare e di gestire l’ostacolatore-discrasia.

In particolare, i ricercatori testimoniano che grazie alla ∑ophy martial art, al Pan-kration e all’E.Co.A. e alla dieta alcalina abbinata, di sopportare meglio i farmaci e la prevalenza dichiara di

aver posto del tutto in remissione

i disturbi del sonno.

Tutti i ricercatori, hanno evidenziato

miglioramenti nella cosiddetta qualità di vita.

Per le funzioni psicosomatiche che ci servono per praticare l’E.Co.A., particolare importanza rivestono le funzionalità dei muscoli del corpo, in particolare, di un muscolo, denominato

psoas.

Si tratta del muscolo che l’essere umano utilizza per stabilizzare il corpo concorrendo in maniera straordinaria alla

produzione dell’equilibrio.

Collegando le gambe alla colonna vertebrale, se ben allenato, psoas contribuisce ad assumere posture, funzionali al modo di camminare, alla tipologia di andatura (di progressione) che ognuno produce, contribuendo anche al rafforzamento della colonna stessa.

Per il ricercatore E.Co.A., psoas assume un particolare significato, in quanto

è un muscolo in-formato dal sistema nervoso centrale che

coinvolge pienamente gli istinti-emozioni.

Essendo collegato al diaframma, ha interazioni con il modo di respirare di ognuno e la sua corretta funzionalità permette una gestione migliore degli stati di paura, soprattutto quelli reattivi a peculiari situazioni di pericolo.

Spiego.

Nella pratica di vita e dell’E.Co.A., uno degli scopi del ricercatore in Sigmasofia ecologica è quello di

ridurre la produzione di adrenalina,

appunto per

evitare di mettere in tensione lo psoas

ed altre parti dell’Io-soma. In pratica, se durante un’escursione o una progressione in forra (torrentismo coscienziale), ci troviamo in situazioni di pericolo, anche grave, d’istinto, ci prepariamo a scappare (correndo) o a immobilizzarci dalla paura. In quelle situazioni, l’Io-psyché

produce stressor,

il cervello-sistema nervoso invia tale input all’Io-soma e, come riflesso automatico, lo psoas si irrigidisce. Quindi, la sua funzione di sostegno e di equilibrio si riduce, coinvolgendo le vertebre, le spalle, l’addome e, in particolare, la respirazione.

Avendo associato produzioni di tensione dello Psoas in coincidenza con situazioni di paura, abbiamo prodotto in noi stessi un riflesso condizionato automatico, ossia uno stimolo, prevalentemente inconscio, che sembra inviare continui segnali di pericolo, determinando forme di affaticamento delle ghiandole surrenali, del sistema immunitario e coinvolgendo la naturale postura psicosomatica, quella che proietteremo nell’attività fisica.

Nella pratica dell’E.Co.A. ci alleniamo a mantenere rilassato lo Psoas per migliorare la qualità della nostra vita e quella delle progressioni in natura interiore-esterna.

Integrandola alla pratica delle autopoiesi olosgrafiche, del Pan-kration e della ∑igma-gym si

riduce la produzione di adrenalina

decontraendo così lo psoas.

In tal modo, è possibile dare maggiore fluidità al bacino, allineare la colonna vertebrale, potenziare gli addominali e riequilibrare sia la respirazione, sia il battito cardiaco.

Lo psoas coinvolge, quindi, le funzionalità complessive dell’Io-soma: più è allenato, maggiore omogeneità si avrà nella distribuzione del proprio campo di vita-autopoiesi, per cui ossa, muscoli e articolazioni possono funzionare meglio.

Ciò ci consente di percepire il

bacino come parte indispensabile

alla produzione del necessario equilibrio Io-somatico.

La

colonna vertebrale respira di più, causando uno

stupefacente aumento della propria vitalità-autopoiesi in circolo.

Le tecnologie psicosomatiche specifiche, funzionali ad allenare lo psoas sono praticate durante lo stretching olistico-autopoietico (parte integrante della ∑ophy martial art).

Mi sembra superfluo affermare che

tali pratiche non si sostituiscono

in nessun modo e in nessuna maniera,

né direttamente né indirettamente

ai protocolli medici internazionalili integrano

Il fatto che si muovano in modo veramente particolare le braccia, le mani e le gambe ha degli effetti da

linfodrenaggio naturale:

pone in remissione gonfiore dei linfonodi e li rende meno dolenti,

(può contrastare il linfedema, ossia l’anomalo accumulo di liquido linfatico che può insorgere in conseguenza dell’asporto di linfonodi.)

È preferibile praticare le discipline indicate in gruppo, perché l’Io-psyché viene allenato ad utilizzare non solo le proprie forze ma quando queste eventualmente vengono a mancare può supplire, con

la forza del Tutto consapevolizzato (Pan), che quel gruppo, in quel momento, ha saputo raggiungere e sa esprimere:

ognuno può potenzialmente assumerne tale avanguardia di forza esprimibile.

Praticando tale arte assumiamo

l’intenzionalità di produrre una forma di coscienza e di conoscenza

della techné che ci consente di produrre auto-rigenerazione-guarigione e

conoscenza Io-somato-autopoietica in modo consapevole.

Commenti

Una risposta a “∑OPHY MARTIAL ART

  1. Avatar Eleonora De Grandis
    Eleonora De Grandis

    Con la pratica degli allenamenti costanti sto facendo progressi!

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