Percepire la percezione o percezione autopoietica. Percepire è una facoltà dell’Io acquisito che consente di acquisire coscienza, autoconsapevolezza di una realtà, operante negli Universi-parte, noi stessi, attuandola attraverso gli strumenti, le altre facoltà, che sono i sensi, la capacità d concettualizzazione, di immaginazione, di intuito, di sincronicità, di facoltà autopoietiche ecc. Deriva dal latino percipere, composto da per e capere che significa prendere, quindi, per prendere. Tale attività di percezione è applicabile alla percezione stessa, ossia all’atto della coscienza, con cui si acquisisce consapevolezza di un oggetto, di un ente appartenente all’Io acquisito stesso e agli Universi-parte, in cui si evidenzia, opera, attraverso la funzionalità, la partecipazione consapevole degli stati sensoriali, intuitivi, ipersensibili ecc., impiegati per riconoscere il tema, la parte percepita. Per questi motivi, percepire la percezione, conoscere la conoscenza significa, di fatto, entrare nei principi attivi autopoietici, operanti negli Universi-parte transfiniti, noi stessi.
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