L’eros, in generale, è la pulsione nascente dalla fisiologia autopoietica e da quella Io-somatica che sottende ciò che riconosciamo sotto il nome di amore e del suo specifico contenuto che è la sessualità. Si manifesta anche come istinto sessuale. Nella sua scaturigine autopoietica, è possibile percepire direttamente che, nel tutto funzionale e integrato che lì opera, è possibile vivere modulazioni che ho denominato correnti autopoietiche dell’eros, che, nel sensibile, si vivono come stati estatici, di instasi, di conoscenza intuitiva e sincronica, anche durante l’atto della sessualità, quando l’Io che lo attua è consapevole della fisiologia autopoietica, delle sensazioni Io-somatiche che sta provando. Le correnti sovrasensibili dell’eros veicolano innumerevoli possibilità di insights autoconoscitivi degli Universi-parte: se stessi.
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