L’intenzione è la tendenza, l’inclinazione della fisiologia del volere, veicolata dall’Io acquisito, orientata verso il vissuto dei principi attivi complessivi della Sigmasofia. Su tale intenzione, poniamo significati-significanti, il senso della parola, di un concetto. Nell’intenzione-intento, l’Io acquisito rivolge le proprie facoltà complessive su qualche cosa d’interiore o di esterno, in piena attenzione-concentrazione-meditazione, in questo caso, sui principi attivi sigmasofici. L’intenzionalità, l’intuito sigmasofici inglobano in sé l’ermeneutica sigmasofica, ossia l’interpretazione, la descrizione scaturente dal vissuto diretto del libro inconscio acquisito e autopoietico. In riferimento allo spazio-tempo convenzionali, l’essere umano ha seguito una storia esperienziale che è paragonabile ad un libro antico e attuale da leggere, da descrivere, da interpretare. Essendo una facoltà dell’Io acquisito, ha una scaturigine autopoietica propria e, quando vive quel livello di sé, può prendere coscienza di esistere, da sempre, nella fisiologia formante l’autocoscienza.
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